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Cellulite: Cause e rimedi cosmetici

Il termine “Cellulite” indica l’inestetismo che si manifesta con l’alterazione della cute, localizzata solitamente a livello delle cosce esterne e posteriori, e dei glutei.

Questa patologia interessa prevalentemente le pazienti di sesso femminile in età postpuberale, senza distinzioni etniche. Nelle donne la cellulite può peggiorare durante le fasi di elevata presenza di estrogeni, ovvero gravidanza, allattamento e nei casi di uso cronico di contraccettivi orali.

FISIOPATOLOGIA

La cellulite è una patologia multifattoriale.

La causa principale della cellulite è l’inefficienza del circolo sanguigno e linfatico. I fattori predisponenti, legati o meno alla circolazione, sono di vario tipo: malattie, infezioni locali, dieta scorretta, sovrappeso, sedentarietà, posizione e postura, stress, tabagismo, abbigliamento, sesso femminile ed estrogeni, razza, età, ereditarietà ecc.

Il meccanismo che pilota la formazione di cellulite tende ad aggravarsi con il tempo. Inizia con un ristagno di fluidi nell’interstizio del tessuto adiposo e prosegue con il difetto degli scambi di gas e nutrienti tra le cellulule, che tendono a ingigantirsi e a morire riversando all’esterno il proprio contenuto. Ciò peggiora ulteriormente l’accumulo di liquidi, innesca un processo infiammatorio e causa la produzione eccessiva di fibre collagene. Queste, oltre a danneggiare ulteriormente la condizione del tessuto, deformano progressivamente e irreversibilmente l’intera struttura.

Gli stadi della cellulite sono 4: edematosofibrososclerotico flaccido e irreversibile.

Volendo creare una classificazione delle varie tipologie di cellulite, possiamo distinguerne principalmente 5: dura e compatta, molle e flaccida, mista, con adiposità rilevante e linfoedematosa.

OPZIONI DI TRATTAMENTO

Diverse terapie sono state progettate, commercializzate e / o affermate per migliorare la cellulite:

Risultati immagini per terapia anticellulite

  • topiche,
  • iniettabili (es. Septolisi chimica con collagenasi),
  • massaggio linfatico o sottovuoto,
  • terapia a onde acustiche,
  • terapia della luce,
  • laser non invasivi esterni,
  • radiofrequenza (RF )

UTILIZZO DEI COSMETICI PER IL TRATTAMENTO DELLA CELLULITE.

Tra i prodotti cosmetici più venduti, figurano ai primi posti quelli per il trattamento degli inestetismi  cutanei dovuti alla cellulite.

Sul mercato troviamo numerosi prodotti che vantano il claims “ANTI-CELLULITE”, nonostante questo sia passibile di sanzioni, poichè la Cellulite rappresenta una vera e propria patologia ed i cosmetici, come da definizione ai sensi del Regolamento CE 1223/2009 attualmente vigente, non possono vantare ne possedere azioni terapeutiche.

Chiarito questi aspetti fondamentali, possiamo quindi analizzare quali sono i principali ingredienti attivi utili per “coadiuvare il trattamento della cellulite”. 

INGREDIENTI “ANTI-CELLULITE”

Sostanze ad attività lipolitica
METILXANTINE

La sostanza più famosa di questo gruppo è la Caffeina, capace di attivare il metabolismo degli adipociti con conseguente metabolizzazione dei lipidi di riserva. Molecole simili sono la Teobromina, la Teofillina e l’amminofillina.

COMPOSTI IODATI

Lo iodio organico si può ritrovare nelle alghe brune, come il Fucus, e nella Laminaria digitata. Non a caso le alghe trovano largo utilizzo nei prodotti destinati al trattamento della cellulite. Lo iodio provoca un aumento del catabolismo ed un incremento degli enzimi della catena beta-ossidativa, probabilmente per stimolazione aspecifica del tessuto adiposo. La graduale mobilizzazione si accompagna ad una ridotta costrizione emolinfatica, minor asfissia del tessuto e netto miglioramento degli apporti nutritivi.

Sostanze vasoprotettrici
SAPONINE E FLAVONOIDI

La saponine aumentano la resistenza delle pareti capillari, diminuendone di conseguenza la permeabilità; c iò si traduce in un miglior riassorbimento degli edemi e in una positiva riduzione della ritenzione idrica. In natura sono presenti molte specie vegetali contenenti saponine triterpeniche; quelle più utilizzate sono l’ippocastano, l’edera, la centella ed il rusco.

Sostanze con proprietà vasodilatatrici e vasocostrittrici

 Nei prodotti per la cellulite possono essere impiegate varie sostanze che agiscono sul microcircolo, inducendo vasocostrizione o vasodilatazione. L’obiettivo è di rendere tonica la muscolatura e la parete dei capillari. Le sostanze che la riscaldano, quindi provocano vasodilatazione, sono la capsaicina e i nicotinati (come il metilnicotinato e la nicinamide). Le sostanze che provocano l’effetto opposto, quindi raffreddano la pelle con una vasocostrizione, sono il mentolo (a dosi elevate induce caldo) e i mentilderivati.

Sostanze drenanti

 L’utilizzo di ingredienti drenanti, quali ad esempio l’Escina, risulta di fondamentale importanza nel trattamento della cellulite, in quanto spesso tale patologia provoca una stasi dei liquidi a livello tissutale.

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